La norma UNI 11233 viene definita come la carta d’identità della Produzione Integrata.
La Produzione Integrata è una produzione agricola mirata ad un’agricoltura ecocompatibile, che tende a sostituire e privilegiare le sostanze chimiche con tecniche e input naturali. In essa i metodi biologici, tecnici e chimici sono bilanciati attentamente.
Ovviamente questo sistema di produzione ha numerosi vantaggi: tutela l’ambiente, innanzitutto, e inoltre garantisce una migliore qualità dei prodotti, salvaguardando, in questo modo, anche i consumatori.
Certi di questi vantaggi, gli Italiani hanno deciso di mettere a punto proprio una specifica norma, la presente UNI 11233, che permettesse il riconoscimento e la valorizzazione dei prodotti ottenuti sul mercato.
Tale norma offre infatti la soluzione perfetta: protegge le risorse ambientali e permette di sfruttarle al meglio per ottenere prodotti genuini valorizzati.
Ne beneficiano tutti: l’ambiente, gli astanti, il consumatore e il lavoratore.
UNI 11233: a che cosa e a chi si applica?
La norma si applica a tutti i vegetali, destinati sia al consumo umano che animale, ed è inclusa la gestione delle fasi post raccolta.
Le aziende coinvolte, o meglio, le aziende che possono beneficiarne sono le filiere agroalimentari, dato che la norma è chiamata proprio “Sistemi di produzione integrata nelle filiere agroalimentari”: in questo gruppo di filiere sono coinvolte anche le singole aziende agricole e le organizzazioni che trasformano e commercializzano i prodotti agroalimentari e acquisiscono materie prime, semilavorati e prodotti certificati.
Tutte le imprese che vogliono certificarsi devono predisporre un Disciplinare tecnico aziendale che soddisfi i punti chiave della norma.
UNI 11233: i punti chiave
I punti chiave in cui possiamo racchiudere e definire la norma sono:
- Vocazionalità pedoclimatica e scelta delle varietà;
- Mantenimento dell’agroecosistema naturale;
- Preparazione del suolo mediante semina, trapianto e impianto;
- Rotazione delle colture del terreno;
- Cura delle piante e irrigazione;
- Protezione integrata e distribuzione degli agrofarmaci;
- Raccolta e post-raccolta;
In particolare, nelle singole aziende agricole acquisiscono particolare importanza anche:
- l’identificazione e tracciabilità;
- la gestione delle non conformità del prodotto;
- la gestione dei reclami, delle documentazioni e delle registrazioni.
Per le organizzazioni, invece, rivestono un’importanza fondamentale:
- la qualifica dei fornitori, il piano delle produzioni e la gestione degli approvviggionamenti;
- approvvigionamenti di prodotti agricoli freschi;
E oltre agli stessi punti delle aziende agricole, anche:
- azioni preventive e correttive;
- formazione e addestramento;
- etichettatura dei prodotti lavorati e trasformati
Tutte le aziende che intendono certificarsi devono presentare il Disciplinare e la domanda di certificazione e sottoscrivere l’offerta economica e il contratto di certificazione.
Affinché la certificazione venga rilasciata,viene messa in atto la seguente procedura:
- Audit preliminare: Si valuta il livello di conformità dell’organizzazione rispetto ai requisiti;
- Audit di certificazione: Si verifica la conformità del sistema di gestione rispetto ai requisiti, che rilascerà il certificato. Segue anche, in questo caso, l’iscrizione nel registro dei prodotti certificati.
- Audit di sorveglianza: Si effettua una verifica periodica (di solito annuale) per controllare il mantenimento del sistema di gestione e il miglioramento continuo,
- Audit di rinnovo: Si controlla la scadenza del certificato, per riconfermarlo (tenendo conto che la certificazione dura un triennio).
L’organizzazione che ha ricevuto la certificazione di conformità alla UNI 11233 ha la possibilità di esporre un’etichetta: la dichiarazione di conformità fatta dall’operatore per i prodotti preimballati a proprio marchio o a marchio di clienti che lo richiedano.
UNI 11233: i vantaggi
Già abbiamo accennato a quanto sia vantaggiosa la norma di produzione integrata. Possiamo sottolineare il fatto che permette di prestare una maggiore e costante attenzione alla sicurezza alimentare.
È perfettamente coerente con le direttive nazionali ed europee per l’utilizzo dei fitofarmaci, e può inoltre essere verificata insieme ad altre norme, come Global G.A.P, Marchi Regionali, Leaf Marque.
Infine, a sua rintracciabilità permette non solo di assicurare la Produzione Integrale sulla produzione agricola, ma anche di monitorarla ed estenderla ai prodotti trasformati.