La certificazione ISO 28000, riconosciuta a livello internazionale, garantisce che l’intera filiera di fornitura (iso 28000 Supply Chain Security) si possa definire “sicura“. In questo caso specifico per sicurezza si intende l’origine certificata degli approvvigionamenti, la non contraffazione dei vari componenti, la verifica dei sistemi di logistica e stoccaggio che siano a norma di legge – specie se si tratta di alimentari o di beni deperibili – l’esenzione da provenienze illecite come da pirateria, da furto o da atti di terrorismo.
Grazie a questa certificazione un’azienda, attraverso l’attenta analisi dei fornitori e del loro operato, attraverso controlli mirati e/o a campione, sia della merce che dei punti di snodo dei suoi trasferimenti, si difende da coinvolgimenti spiacevoli come può avvenire per pezzi difettosi, per merce avariata o scaduta, o per componenti non nel rispetto delle norme sulla sicurezza o sulla salute.
ISO 28000: perché diventa per un’azienda importante ottenerla?
Diventa importantissimo vantare una certificazione ISO 28000 per veder facilitate tutte le pratiche transfrontaliere con riduzione anche dei controlli doganali; per garantire l’efficienza e la salubrità dell’intera catena di fornitura potendo dotarsi di evidenze sull’operato; per arrivare ad incoraggiare i propri fornitori ad un comportamento etico e altrettanto sicuro; per poter intervenire tempestivamente là dove si possono verificare delle criticità.
I danni reputazionali per un Brand sono deleteri. Provate ad immaginare che un piccolo pezzo assemblato nel vostro prodotto si scopra che sia difettoso dopo aver provocato un incidente al fruitore finale. A quel punto tutta la partita di merce deve venir ritirata dal mercato con forti spese da parte dell’Azienda incriminata. A poco varrà rifarsi nei confronti del fornitore “distratto”: il vostro mercato incomincerà a diffidare della vostra serietà e si guarderà intorno per trovare un prodotto simile ma con maggiori garanzie.
Non meno importanti sono i fattori che mirano ad un sostanziale risparmio in termini di interventi per andare a mettere la propria merce al riparo da frodi o contraffazioni o per assicurarla nei confronti del mercato finale o davanti alla sua traslazione, sia essa fisica che digitale.
È molto importante, infatti, sottolineare, come una Certificazione come la ISO 28000 possa interessare anche le Aziende che operano nel mondo del web e che vendono file digitali da scaricare presso l’utente finale. Il processo di realizzazione del contenuto multimediale, specie se poi diventa un file da stampare (vedi per esempio i cartamodelli per la sartoria o le roadmaps per le competizioni su ruote) deve essere garantito in tutte le sue fasi di controllo e di transcodifica specie là dove cambiano dei parametri da mercato a mercato (si vedano le diverse taglie o le diverse unità di misura utilizzate nel percorrere le strade internazionali, per rifarci agli esempi di più sopra).
Dal progetto alla sua stesura il passaggio fisico è breve, ma in termini di valore e di mercato il rischio per chi vende è enorme e diventa davvero importante dominarne, senza più incertezze, la fornitura in ciascuna sua fase.
ISO 28000: l’iter per ottenerla
L’iter per acquisire la certificazione ISO 28000, che è lo stesso che noi di Certificazione.it applichiamo per tutte le certificazioni, prevede:
- valutazione del livello di conformità dell’organizzazione rispetto ai requisiti e osservazioni per il raggiungimento della conformità;
- verifica della conformità del Sistema di gestione rispetto ai requisiti;
- emissione del certificato;
- verifica annuale così da monitorare il mantenimento del Sistema di gestione;
- rinnovo del certificato, allo scadere del triennio, poiché esso dura tre anni.
ISO 28000: quali sono i suoi benefici?
Implementare lo standard nella Supply Chain Security vuol dire crearsi un chiaro vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza non solo per il ridotto investimento richiesto, ma anche per il reclutamento di personale sempre più qualificato e pronto a comprendere le criticità facendo, di queste, dei punti di forza dove andare a mirare il proprio intervento.
Mettere al riparo la cosiddetta Brand Reputation è un aspetto assolutamente da non sottovalutare. Inoltre, tenere sotto controllo i rischi vuol dire garantire la continuità della fornitura, ridurne i tempi di consegna fino a migliorare la soddisfazione da parte dei diversi interessati alla catena di fornitura per poi arrivare al cliente finale che con il suo passa parola è il testimonial più importante per l’intero mercato.
La logistica non avrà più punti d’ombra, la fornitura non sarà vittima di incidenti fisici o finanziari e il business non troverà più intoppi.
Se ti interessa un approfondimento in merito e vuoi capire come l’International Organization for Standardization possa davvero farti fare un balzo nella scalata al mercato e farti risparmiare in termini di tempo e di denaro, visita il sito certificazione.it