La UNI 10891 definisce i requisiti che un Istituto di vigilanza privata deve possedere per dimostrare la sua comprovata capacità di fornire un servizio adeguato e conforme alla legislazione vigente.
Essa quindi attesta che l’Istituto in questione opera nei requisiti stabiliti dagli standard di riferimento, e inoltre si prefigge di confermare il mantenimento dei livelli di qualità del servizio.
Il decreto del 1 Dicembre 2010, n.269 del Ministero dell’Interno, entrato in vigore il 16 Marzo 2011, impone a tutti gli Istituti di vigilanza di acquisire la certificazione.
Di quali Istituti parliamo nello specifico?
Gli Istituti vigilanza
La UNI 10891 è applicabile a tutti gli Istituti di vigilanza privata, di qualunque natura giuridica e di qualsiasi dimensione. Parliamo del:
- servizio di Vigilanza Ispettiva;
- servizio di Vigilanza Fissa;
- servizio di Vigilanza Antirapina;
- servizio di Vigilanza Antitaccheggio;
- servizio di telesorveglianza;
- servizio di telesoccorso;
- servizio di telecontrollo;
- servizio di intervento;
- servizio di custodia valori;
- servizio di trasporto valori;
- servizio di trattamento denaro e beni assimilati.
Certificazione Vigilanza Privata: regole e requisiti
Quali sono i requisiti che devono essere soddisfatti, secondo la UNI 10891?
Possiamo distinguere dei requisiti generali dai requisiti per l’impresa.
I requisiti generali riguardano: le modalità di esecuzione del servizio, le donazioni tecniche necessarie, le modalità di controllo del servizio da parte del cliente e da parte dell’Istituto.
I requisiti per l’impresa riguardano invece: la gestione dei rapporti con il cliente, l’organizzazione interna e la gestione delle risorse umane.
Le regole prevedono che la certificazione 10891 sia rilasciata attraverso delle fasi precise e coerenti con gli obblighi che derivano dal rispetto delle normative e dei regolamenti tecnici.
I vantaggi della uni norma
La norma si inserisce perfettamente in un sistema ISO 9001 e consente di:
- aumentare la fidelizzazione del cliente al quale è possibile fornire prove che il servizio erogato è sottoposto a controlli da parte di un ente terzo indipendente;
- concorrere in aste pubbliche ed avere maggiori chance di aggiudicazione;
- sempre in ottica concorrenziale, ottenere un vantaggio competitivo rispetto al servizio offerto dalle altre aziende (chi possiede la certificazione è più capace di soddisfare le esigenze dei clienti e di gestire al meglio le risorse umane);
- migliorare la reputazione aziendale;
- avere una referenza riconosciuta a livello nazionale.