La norma internazionale ISO 20700 è la Linea guida per i ‘consulting services‘, ovvero i servizi di consulenza di management e fornisce gli orientamenti alle organizzazioni, a prescindere dalla loro attività e dalla loro grandezza, in merito alla gestione dei servizi di consulenza nel settore del management.
Si tratta di una norma che è stata pubblicata nel 2018. La necessità di attivare questa certificazione ISO 20700 nasce dalla constatazione che le consulenze in ambito gestionale delle aziende possono avere un’elevata rilevanza sull’andamento delle organizzazioni che ne fanno uso: vengono infatti migliorati e ottimizzati i processi di produzione aziendale con il conseguente incremento dei profitti da parte dell’organizzazione stessa. Proprio per questo motivo si è reso necessario qualificare questo particolare servizio di consulenza all’interno del mercato. Si sono definite le caratteristiche specifiche imprescindibili che una consulenza di direzione (e di management) deve avere per essere considerata di valore. Per certificare con precisione questo servizio di consulenza potete rivolgervi a certificazione.it, esperti del settore che possano effettuare i controlli e le verifiche del caso per poi permettere il rilascio della certificazione.
Certificazione ISO 20700: perché acquisirla?
Alla base della norma c’è la necessità di comprendere e applicare in modo efficace tutte le procedure necessarie per soddisfare le richieste da parte dei clienti. Il tutto senza mai trascurare la necessità di dare valore alla professionalità e alla competenza della società che fornisce la consulenza.
Naturalmente questo standard è applicabile a qualsiasi tipo di struttura che eroghi sevizi di consulenza, indipendentemente dalla grandezza dell’organizzazione con cui collabora. L’obiettivo finale è quello di applicare e ottimizzare i rapporti tra clienti e consulenti per garantire una maggior trasparenza sul mercato.
In sostanza la norma ISO 20700 si basa su tre momenti fondamentali nel rapporto tra azienda di consulenza e organizzazione.
Il primo è relativo alla fase in cui vengono stipulati gli accordi e viene siglato un contratto tra le parti. Deve sempre essere chiaro lo scopo finale e la metodologia con cui viene applicata la consulenza.
Il secondo momento, invece, riguarda l’esecuzione del contratto in essere e la verifica che il flusso di lavoro proceda in un clima di confidenza e lealtà reciproca.
Il terzo e ultimo momento, invece, riguarda la fase di conclusione del contratto, che comprende la valutazione oggettiva dei risultati con la soddisfazione per la qualità del lavoro svolto.
Il vantaggio di ottenere la certificazione consiste del poter dimostrare la qualità del proprio lavoro, la propria professionalità e l’impegno che si mette per innalzare il livello qualitativo dei servizi. Nel momento in cui un’azienda decide di certificarsi, garantisce ai propri clienti che è in grado di fornire un servizio di qualità che sia anche quantificabile e misurabile in modo trasparente e oggettivo.
I destinatari della certificazione ISO 20700 sono tutte le tipologie di società di consulenza di direzione (e di management), le diverse organizzazioni sia pubbliche che private, gli enti governativi no-profit, le unità di consulenza interna, indipendentemente dalla tipologia della proprietà, dalle dimensioni, dalla struttura o dalle specializzazioni. Si tratta di una scelta quasi obbligata per tutte le aziende di consulenza che vogliono qualificare il proprio lavoro e proporsi sul mercato in modo più efficace e visibile, garantendo un alto standard del servizio.
Certificazione ISO 20700 come ottenerla
Per procurarsi la certificazione ISO 20700 occorre attivare una serie di procedure obbligatorie iso:
- valutazione del livello di conformità dell’organizzazione rispetto ai requisiti e osservazioni per il raggiungimento della conformità;
- verifica della conformità del Sistema di gestione rispetto ai requisiti;
- emissione del certificato;
- verifica annuale così da monitorare il mantenimento del Sistema di gestione;
- rinnovo del certificato, allo scadere del triennio, poiché esso dura tre anni.